Una lunga tradizione dal 1891

La famiglia Varchetta è una famiglia storica di viticoltori Campani.

Da quattro generazioni, con gli occhi di chi non ha mai smesso di sognare, ci occupiamo di vino.

Lo facciamo con passione, perché fare vino, farlo in questo modo, non è una vocazione romantica ma l’unica strada per reggere alla variabilità, alle incognite e alla fatica di chi fa questo mestiere che non ha scorciatoie.

Tutte le uve da cui vengono prodotti i nostri vini sono selezionate da vigneti maggiormente vocati. L’intero processo produttivo, dalla conduzione della vigna alla raccolta delle uve, è fatto esclusivamente  a mano, per garantire un migliore controllo e selezione in fase di lavorazione e salvaguardare tutte le caratteristiche organolettiche in fase di vinificazione.

La Campania e l’originalità
storica dei vitigni

La Campania è sempre stata terra ricca di buoni vini. Il territorio della regione si presenta molto variegato, sia morfologicamente che come clima, permettendo la sopravvivenza di varietà di viti inadatte in altri ambienti e la selezione, in ogni zona, dei propri vitigni che nel tempo si sono adattati.

La natura del suolo ha impedito in molte zone vitate la diffusione della fillossera e la sostituzione delle varietà originali tra la fine dell’800 e del 900.

Nelle aree più esterne (Napoli) della Campania troviamo terreni vulcanici ricchi di ceneri e lapilli. Questo suolo leggero e caldo ha permesso alla fillossera di non penetrare e di non distruggere la vite, rendendo questa zona scrigno ricco di varietà; tra queste, spiccano il Piedirosso e la Falanghina.

Nelle aree più interne (Avellino, Benevento), caratterizzate da inverni più rigidi e da terreni più compatti e argillosi, le vigne sono allevate su questi suoli per trarne forza e calore. Qui risiedono i vitigni Campani più noti a livello mondiale: il Greco, il Fiano e l’Aglianico.
Nonostante le numerose ricerche, il patrimonio varietale e il legame territorio-tipicità di questa regione è ancora ricco di risorse inespresse.

Questo rappresenta indubbiamente uno degli elementi fondamentali per il futuro dell’enologia e della viticoltura Campana.